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lunedì 24 ottobre 2016

steo10: Emblemi







Il logo della m&m's, essendo caratterizzato da una tinta scura di marrone, trasmette un'idea di semplicità e durevolezza. Infatti le tinte brune sono molto usate da tutte quelle aziende o attività che fanno del lavoro manuale o artigianale la loro identità. 

Il marrone è il colore ideale per tutto quello che è rustico come pub, cantine vinicole e per tutta l’industria legata al legno, al caffè e ai prodotti alimentari come la cioccolata.

Ai prodotti alimentari a maggior ragione, poiché tale colore viene associato al nutrimento della madre terra, comunicando affidabilità e attendibilità.

Tutti elementi perfetti quindi per poter eleggere il marrone colore perfetto per il logo delle caramelle al cioccolato riportato sopra.

step9: L'abbecedario

L'abbecedario del marrone...









A come ... autunno, stagione i cui paesaggi sono dominati dalle tinte brune delle foglie secche

B come ... bruno Van Dyck, tinta del marrone che prende nome dal pittore belga Van Dyck

C come ... cioccolato

D come ... daino #C19A6B, sfumatura del marrone e rispettiva codifica in esadecimale

E come ... Emma Marrone

F come ... Furia cavallo del West, cavallo dei fumetti dallo scuro manto brunastro

G come ... Grand Canyon

H come ... Hennè

I come ... iride membrana del bulbo oculare di colore variabile, prevalentemente castana

L come ... Lassieun collieprotagonista di vari film, di colore bianco con macchie brune

M come ... Michelangelo Merisi, il Caravaggio, pittore che prediligeva le tinte brunastre

N come ... noci

O come ... Obama, il primo presidente di colore degli Stati Uniti d'America

P come ... Pachamama, divinità Inca, la Madre Terra

Q come ... quarzo marrone

R come ... rumore marrone, fenomeno fisico riguardante il moto browniano

S come ... San Francesco e i francescani, frati il cui abito è un saio marrone

T come ... Terra di Siena

U come ... Userhet, nobile egiziana, il cui volto nelle varie rappresentazioni è caratterizzato da tinte brune 

V come ... violino

Z come ... zucchero marrone, nome alternativo per indicare l'eroina

step8: La saggezza popolare

Inizialmente il sapere si fondava su su consuetudini, credenze, superstizioni, tradizioni che non possono essere completamente sminuite perché non scientifiche o fondate sulla ragione. Tracce di tali conoscenze sono molto frequenti nella nostra cultura odierna.

Il marrone nei proverbi è legato soprattutto all'ambito rurale e agricolo. In montagna in particolare a uno dei frutti caratteristici del luogo, le castagne, che un tempo rappresentavano la sopravvivenza per molte popolazioni montane .
E' nata così, secolo dopo secolo, una vera e propria "cultura della castagna" già dalla lavorazione e preparazione dei terreni e attorno a questi lavori è a lungo ruotata la vita delle varie comunità. 


Ecco alcuni proverbi a riguardo:
  • "Quando il vin non è più mosto, il marron è buono arrosto"
  • Detto che sta ad indicare che un volta finito settembre, e quindi la vendemmia, è prossimo il tempo delle castagne
  • "Quanti necci e farina e polente , e castagnaccio, se ne fan certe pappate da pigliare il calcinaccio…"
  • Ad indicare che quando si mischiano o uniscono troppe cose sconnesse e diverse fra loro spesso non si combina altro che un guaio
  • “Gli è avanzato men di una castagna”
  • Detto che enfatizza il poco che si può ottenere dopo azioni atti a realizzare determinati scopi o progetti, nonostante la forza di volontà e gli sforzi
  • "Per Santa Maria, il marrone fa la cria"
  • Per indicare che passato ferragosto, festa dedicata al Madonna, le castagne cominciano a prendere consistenza




Altri detti riguardanti il marrone sono:

  • "Blu e marrone fa cafone"
    Significa che chi si veste abbinando i colori blu e marrone sceglie un abbinamento sbagliato, ergo può essere reputato un cafone
  • "Il bruno il bel non toglie, anzi accresce le voglie."
    Ad enfatizzare l'esoticità del marrone
  • "Né pianto né bruno non suffraga nessuno."
  • "Per ogni civetta che si senta cantare sul tetto, non sogna metter bruno."

Il colore marrone è entrato nella cultura popolare, oltre che attraverso i proverbi e i detti, anche attraverso superstizioni e la scaramanzia. 
Per la scelta del colore del vestito da sposa, ci sono superstizioni popolari che indicano quali sono quelli fortunati e quelli da evitare, il marrone predice che gli sposi andranno a vivere lontano o in campagna.



Numerosi animali dalle tinte brune e castane sono legate a riti scaramantici e usanze popolari, come la grossa falena, avente una colorazione scura brunastra, è facilmente riconoscibile per una macchia chiara, che vagamente ricorda la figura di un teschio, presente sul lato superiore del suo torace, inoltre possiede una caratteristica molto insolita per questo genere di insetti: quando disturbata o irritata emette un suono stridulo ben udibile dall'orecchio umano prodotto espellendo aria dalla sua spirotromba. A causa di queste due peculiarità già al tempo dei romani a questa farfalla venne associata la credenza superstiziosa di portatrice di morte.





O anche la Bertuccia, unica colonia di scimmie europee in libertà che vive sulla Rocca di Gibilterra. Secondo una antica superstizione quando non ci saranno più scimmie a Gibilterra, cesserà il dominio inglese su questo promontorio meridionale della penisola iberica. Nel corso della seconda guerra mondiale la popolazione di scimmie si era ridotta nel 1942 a soli 7 individui, e Winston Churchill per evitare ripercussioni negative sul morale della popolazione, in caso di scomparsa della colonia ne ordinò rinfoltimento tramite l'importazione di scimmie dal Marocco e dall'Algeria indicando che la popolazione della colonia non dovesse mai scendere al disotto di 24 esemplari ed un ufficiale inglese ricevette la responsabilità di occuparsi del benessere della colonia.






step7: Il marrone nel cinema


La scelta dei colori può fare la differenza tra un buon film e un capolavoro, tant'è che alcuni registi sono passati alla storia per aver concepito i propri lavori come un dipinto, ponendo fortemente l'accento sulla tavolozza dei colori di ogni scene per evocare particolari emozioni nello spettatore.
Fin dal momento in cui è diventato possibile utilizzarlo su pellicola, ovvero tra fine Ottocento e primi del Novecento, il colore è diventato un elemento fondamentale del linguaggio filmico. 

I toni del marrone, in particolare quelli che ricordano la terra, richiamano l'affidabilità. È simile al blu ma con significati maggiori di neutralità, credibilità, solidità, forza e maturità. Un utilizzo perfetto è un filmato che per mostrare al personale di vendita che la società per cui stanno lavorando è solida e sicura. 


Ecco alcuni film in cui il marrone è un colore principale:

  • L'uomo dall'abito marrone, diretto da Alan Grant
    Nel film la giovane fotografa Anne Beddingfeld si trova al Cairo dopo aver preso un volo sbagliato. Mentre attende all'aeroporto l'aereo che dovrà riportarla negli Stati Uniti, la ragazza assiste alla tragica morte di un uomo, investito da un'auto mentre fuggiva a precipizio verso la strada.
    Un giovane con un completo marrone, presentatosi come un medico, esamina rapidamente il corpo e ne dichiara la morte, Anne incontra nuovamente anche l'affascinante uomo dell'aeroporto, noto sui giornali come "l'uomo dall'abito marrone", di cui poi si innamora.
    Il marrone dell'abito è legato alla credibilità e alla solidità che caratterizzano il personaggio.







  • La fabbrica di cioccolato, di Tim Burton
    Nel film, dopo anni di isolamento, l'eccentrico signor Willy Wonka decide di aprire i cancelli della Fabbrica del Cioccolato a cinque fortunati bambini che riusciranno a trovare i biglietti d'oro nascosti in cinque tavolette di cioccolato da lui prodotte. Per il piccolo Charlie, vincitore dell'ultimo biglietto, inizierà un'avventura indimenticabile. Il marrone è presente in quasi ogni scena essendo il colore del cioccolato, elemento principale del film.





  • Wild Horses, di Robert Duvall
    Texas, 2015. Scott Briggs  è l'ormai anziano patriarca di una famiglia che gestisce un ranch. Da 15 anni non vede e non parla con uno dei suoi tre figli, Ben (James Franco), con cui ha litigato dopo aver scoperto della sua omosessualità. Scott cerca ora di aggiustare le cose, con il tentativo di riaggregare la famiglia, ma in contemporanea una giovane Texas Ranger è incaricata di risolvere un caso aperto, guardacaso, da 15 anni, che sembra coinvolgere l'anziano Scott. Tra il passato che ritorna, nel profondo e bigotto texas, immersi tra i cavalli, i grossi pick up e le armi, tutto evolverà verso un senso di chiarezza.
    Il marrone fa da sfondo a numerose scende del film, essendo il colore tipico dell'angusto Far West, in particolare nella sua tonalità marrone-sabbia.






  • Il gladiatore, di Ridley Scott
    Il generale Massimo, vinta l'ultima battaglia contro i barbari in Germania, viene designato come proprio successore dall'imperatore Marco Aurelio in persona. Commodo, il figlio ambizioso e corrotto di quest'ultimo, uccide il padre prima che si conosca la sua decisione e lo succede al trono: il suo primo ordine è la condanna a morte per Massimo e la sua famiglia. Il generale riesce a fuggire e corre in Spagna per raggiungere moglie e figlio, ma i due sono già stati trucidati e lui viene catturato da un mercante di schiavi che lo porta in Africa. Lì viene venduto ad una sorta di impresario di gladiatori, il cui girovagare presto lo porta a Roma dove Commodo ha restaurato la tradizione dei giochi nel Colosseo. Massimo, visto il suo ascendente sul popolo grazie alle vittorie nell'arena, viene presto coinvolto in un complotto del Senato per eliminare un imperatore ormai in pieno delirio di onnipotenza, che si conclude con uno scontro cruento fra i due proprio nel Colosseo.
    Nel fermo immagine qui sotto, tratto dal classico di Ridley Scott Il gladiatore, si può vedere come il nero profondo e il rosso scuro riflettano la brutalità e gli spargimenti di sangue, mentre le sfumature di terra e marrone evochino la cultura di Roma nell'antichità.








Per aiutare le persone nella comprensione dell’uso dei colori nei film, la grafica Roxy Radulescu ha creato un sito web incredibile, chiamato Movies in Color, che raccoglie fermi immagine tratti da centinaia di film diversi e presenta la tavolozza dei colori usati dai registi. 

step6: il marrone nella scienza

Numerose cose e elementi delle varie discipline scientifiche sono legati al colore marrone.

In fisica, ad esempio, si parla di rumore marrone, detto anche rumore browniano, per indicare il rumore prodotto dal moto randomico di una particella. All'udito si presenta ovattato a differenza del rumore bianco e di quello rosa: il suono basso somiglia a quello di una cascata o della pioggia battente. Uno spettro diametralmente opposto al rumore marrone è quello del rumore viola che aumenta di 6 dB per ottava.






Un ramo della psicologia  si occupa dei colori e dell'effetto che hanno questi nella psiche umana. Inoltre, scopo della cromoterapia è anche quello di indagare sulla personalità di un individuo in base ai suoi gusti cromatici. Il marrone è associato a un costante bisogno di sentirsi bene con il proprio fisico ed è alla continua ricerca di armonia. Generalmente, chi predilige il Marrone, è una persona positiva e soddisfatta della vita che conduce. 





In biologia nuovo teorie, confermate da più studi, indicano un legame fondamentale tra stato di salute delle cellule e colore. E' il caso della teoria dei biofotoni, insegnata dal fisico Popp, sulle tracce di un'intuizione ardita del russo Gurwitsch (1922), offre la credibile interpretazione del fatto che l’evento biologico primario alla base della vita e anche delle alterazioni che portano alla malattia, sia un evento fisico di natura informazionale e quindi elettromagnetica. 
Il termine "biofotoni" indica l'emissione di energia da parte dei tessuti viventi: ogni cellula emette segnali specifici, caratteristici di quella individuale e del tessuto di cui fa parte, proprio come un uomo possiede una voce particolare, con un accento e una lingua particolare. 
Tuttavia il legame tra lunghezza d'onda emessa, e quindi colore emesso, e messaggio associato sono ancora oggetto di studio.





In ottica il marrone è classificato un colore terziario. Il marrone è composto dalla miscela dei tre colori primari (giallo, rosso, blu) in quantità variabili a seconda della tonalità che si vuole dare al colore.
E' interessante come la composizione spettrale di un arancione e di un marrone possa benissimo essere la stessa, ed entrambi questi colori possono avere sia uno spettro monocromatico, sia con più di una componente. In entrambi i casi, se diminuiamo la sola intensità della o delle componenti (non variando quindi né la saturazione, né la tinta), l'arancione diventa marrone.




mercoledì 19 ottobre 2016

step5: il marrone nella musica

Il marrone, legato ai più disparati temi - quali la droga, la povertà, la discriminazione, la fertilità, la natura selvaggia, la crisi, la morte - è presenti nei titoli e nei testi di numerose canzoni.

Ecco alcuni brani, alcuni italiani altri stranieri, appartenenti ai generi più disparati.


  • Saga - Zucchero marrone
    Nella canzone, il cui tema è la droga e il tentativo di uscirne per rifarsi una vita, il marrone si lega al colore tipico dell'eroina

    Testo parziale:
    "Entra in bagno e loro non sapranno mai 
    che
    ha l'avanzo di quel grammo
    e poi saranno guai
    sapranno mai che apri la porta
    prima che i dolori spuntino
    preparo quel buco forse l'ultimo
    e d'improvviso mentre scalda
    si domanda il perché dei segni al viso fatti dai carramba oramai coperti da una barba
    che da un pò trascura
    come il rapporto con la donna in fase di rottura [...]"
  • John De Leo - Bambino marrone
    Il tema principale del brano è la discriminazione nei confronti di un bambino di colore, in questo caso il marrone si lega al colore della pelle

    Testo parziale:
    "Tu no 
    fuori, tocca a te 
    tu no 
    sei in penitenza, ben ti sta 
    tu no 
    siamo più di te 
    sempre uno più di te [...]
    Ah, ah! Vedi come sono bravi/ tu no. come no?
    ah, ah! bravi tutti uguali/ tu no. come no? 
    ah, ah!vedi come sono bravi/ tu no. eh no? 
    ah, ah! va bene strani tutti uguali/ tu no.  [...]"
  • The Rolling Stones - Brown Sugar
    Il testo è caratterizzato da riferimenti alle varie trasgressioni (di cui i Rolling Stones erano soliti parlare nelle loro canzoni) tra cui cenni più o meno velati al sesso, come si nota ad esempio nella strofa a seguire. "Brown Sugar" può intendere una qualità di eroina, oppure una bella ragazza di colore

    Testo parziale:
    "[...] Nah, I bet your mama was a tent-show queen and all her boyfriends so sweet sixteen I'm not schoolboy but I know what I like You should have heard me just around midnight Ah, Brown Sugar How come you taste so good? Ah, Brown Sugar just like a young girl should. [...]"


  • The Beatles - Old brown shoe
    Il brano è una bizzarra canzone d'amore.L'autore Massimo Paladino ha affermato che il significato nascosto di questa canzone sia il distaccamento dall'Io, tema poi affrontato su I Me Mine. Il marrone potrebbe quindi essere legato alle scarpe sciupate di un viadante nella propria solitudine
    Testo parziale:
    "[...] I want a love that's right
    But right is only half of what's wrong
    I want a short haired girl
    Who sometimes wears it twice as long
    Now I'm stepping out this old brown shoe
    Baby, I'm in love with you
    I'm so glad you came here, it won't be the same now
    I'm telling you [...]"



  • Van Morrison - Brown Eyed Girl
    Il testo della canzone è incentrato sulla nostalgia di un vecchio amore. Nella canzone il marrone si lega indissolubilmente al colore degli occhi della donna amata.

    Testo parziale:
    "Hey, where did we go
    Days when the rains came ?
    Down in the hollow
    Playing a new game,
    Laughing and a-running, hey, hey,
    Skipping and a-jumping
    In the misty morning fog with
    Our, our hearts a-thumping
    And you, my brown-eyed girl,
    You, my brown-eyed girl."


Per saperne di più: http://www.marcodebiasi.info/sin-e/breve-storia-del-rapporto-suono-colore/

Step4: Il marrone nel mito

Il marrone è un colore che, viste le numerose tinte che può assumere e quindi versatilità espressiva, si trova ed ha un ruolo fondamentale nella mitologia e nella simbologia di numerosissime popolazioni.

Nella mitologia Inca, come accennato nello step1, il marrone gioca un ruolo fondamentale, essendo associato alla terra da cui nasce tutto il creato: il mondo ha inizio dall’unione tra Pachamama, Madre Terra e il dio del cielo Pachacamac.

Nella foto di seguito si può ben vedere come un marrone caldo, luminoso sia il colore predominante nella rappresentazione della dea, di carnagione scura, a ricordare ciò che essa rappresenta e la potenza creatrice della terra.







Nella mitologia egizia il marrone compare nell'Occhio di Horus, simbolo della prosperità, del potere regale e della buona salute. Ecco un'immagine dell'amuleto dell'occhio della divinità




Nella mitologia romana e greca, come in quella inca,  la rappresentazione del marrone è nuovamente legata alla terra, la Grande Madre tellurica. Innumerevoli rituali sono legati a ciò, uno fra tanti, il parto per terra (la "humi positio"), un rituale che si incontra spesso anche in altre popolazioni. Nell'immagine a seguire viene raffigurata Ilizia nell'atto del parto, è evidente come le tinte brune la caratterizzino. Questa volta un marrone dai toni più scuri, terrosi, atto a simboleggiare la fertilità. 







Nell'iconografia cristiana il marrone simboleggia soprattutto la povertà, visto il legame con la terra, in questo caso non più creatrice e fertile, ma arida e ostile. Il marrone è infatti il colore del saio, abito dei Francescani, fedeli che hanno scelto di seguire uno stile umile e incentrato sulla povertà.





giovedì 13 ottobre 2016

step 3: I codici del colore

I colori, oltre ad essere identificati con i loro usuali nomi nelle rispettive lingue come visto nello step 2, nel mondo digitale e industriale sono identificati con codici, diversi a seconda del catalogo di riferimento.
Tali codifiche
 sono state ideate con lo scopo principale di creare un linguaggio comune con cui identificare i vari colori, necessità sorta in seguito alla sempre maggiore internazionalizzazione dei mercati, e quindi dei prodotti commerciali, ma anche per ottenere un modo più semplice per indicare le innumerevoli tonalità che un colore può avere, in particolare in seguito all'avvento dell'informatica, con gli innovativi modelli cromatici come quelli RGB, CMYK o HSV.




Una delle codifiche più note è quella HTML (http://codicicolori.com/), codifica esadecimale. Alcuni codici per quanto concerne il marrone e le sue cromie sono:

  • #96400     Marrone 
  • #CD853F   Marrone chiaro
  • #987654   Marrone pastello
  • #993300   Marrone-rosso
  • #DABDAB  Marrone sabbia chiaro
  • #654321   Marrone scuro
  • #C04000   Mogano
  • #986960   Castagno scuro



Un'altra codifica nota a livello internazionale è quella Pantone (http://www.pantone.com/color-finder). 




Pantone Inc. è un'azienda statunitense che si occupa principalmente di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione di questi ultimi. 
E' Divenuto standard internazionale per quanto riguarda la grafica, è ultimamente utilizzato anche per la gestione dei colori nel mondo dell'industria e della chimica.
Ecco alcune codifiche pantone del marrone:

  • 17-1128TPG Bone Brown
  • 17-1134TPX Brown sugar
  • 17-1147TCX Amber brown
  • 17-1327TPG Tobacco brown
  • 17-1430TCX Pecan brown
  • 18-0935TCX Buckthom brown
  • 18-0940TPG Golden brown
  • 18-1142TPX Leather brown
  • 19-1322TPX Brown stone
  • 19-1331TPX Madder brown



Esistono anche codifiche specifiche per settore, come ad esempio la codifica RAL (http://www.coloriral.com/), utilizzata per la definizione dei colori standard nel campo delle vernici e rivestimenti. 
Codifiche del marrone e sue sfumature sono:

  • RAL 1011 Beige Marrone
  • RAL 1035 Beige perlato
  • RAL 8001 Marrone ocra
  • RAL 8002 Marrone segnale
  • RAL 8007 Marrone capriolo
  • RAL 8011 Marrone noce
  • RAL 8014 Marrone seppia






venerdì 7 ottobre 2016

step2: Alcuni altri "nomi" del marrone

Di seguito sono riportate le traduzioni del colore Marrone in alcune lingue:

  • brown  -  Inglese
  • καφέ (kafè)  -  Greco
  • أسمر ('asmar)  -  Arabo
  • кафяв (kafyav)  -  Bulgaro
  • 褐色 (hésè)  -  Cinese
  • brun  -  Francese
  • қоңыр (qoñır)  -  Kazako
  • braun  -  Tedesco
  • коричневый (korichnevyy)  -  Russo
  • marròn  -  Spagnolo
  • বাদামী (bādāmī)  -  Bengalese
  • smeđ  -  Croato
  • palıdı  -  Azerbajgiano
  • coklat  -  Indonesiano
  • браон (braon)  -  Serbo

Per chi avesse la curiosità di conoscerne qualcun altro:

step 1: Il marrone nelle sue accezioni cromatiche

Il colore marrone è una variante di uno dei colori dello spettro che l'uomo riesce a vedere, composto dalla miscela dei tre colori primari (giallorossoblu) in quantità variabili a seconda dell'accezione cromatica che si vuole ottenere.




Il marrone è il colore della terra, che nelle sue tonalità più calde come Terra di Siena, Castagno o Fallow, si connette indissolubilmente alle polivalenti e ricche manifestazioni di questa. 

Per comprenderne appieno il significato, della terra è utile distinguere l’aspetto cosmico da quello più propriamente elementare, concreto. In quanto soggetto cosmico, in molte mitologie la terra è l’originaria sposa del cielo, dalle cui nozze sacre  nasce tutto il creato: nella cosmogonia Inca, ad esempio, il mondo ha inizio dall’unione tra Pachamama, Madre Terra e il dio del cielo Pachacamac.

Con l’avvento dell’agricoltura, invece, oltre al suo significato cosmico, la terra (e conseguentemente il colore che ne è simbolo) acquisisce anche quello più propriamente tellurico: non più unicamente ricettacolo di esistenze, ma diventa essa stessa elemento fecondo che produce e fa crescere esistenze dentro di sé: la terra non è solo il grembo germinativo, ma è anche il grembo cui ogni esistenza fa ritorno, poiché dalla Madre Terra la vita nasce e in essa muore.

Il marrone, in particolare in alcune sue tinte come il mogano, è inoltre legato alla corporeità; corrisponde alla sensazione piacevole dell'appagamento di un bisogno fisiologico. Considerando come il marrone sia anche il colore di un prodotto del corpo elaborato e digerito, il colore delle feci, che da una parte è disprezzato e gettato via in quanto sporco e ripugnante, mentre dall'altra è considerato essenziale, poiché il miglior concime per favorire la crescita. Per gli Aztechi, ad esempio, il peccato era associato agli escrementi, e la dea Tlazolteotl (la dea della terra) veniva definita "divoratrice di lordure". Di convesso, nella mitologia indù, Shri era la divinità che presiedeva alla prosperità e alla fortuna, conosciuta con uno dei suoi epiteti come Karisin, colei che abbonda in letame. 

Nelle sue tonalità più fredde, quali il bruno Van Dyck o il marrone foca, il colore si connette alla terra-matrigna, alla nuda terra sterile, arida, avara e disseccata, la terra che non nutre ma che produce fame e sofferenza. Per tali ragioni, nell'Antica Roma, la toga utilizzata dalla classi più povere e dalle persone accusate in tribunale era la marrone toga sordida (dal latino sordidus, sudiciume ), così come dello stesso colore appariva il saio dei servi della gleba, dei mendicanti e di tutti quelli che si umiliavano nella sofferenza e nella povertà. Ma anche di tutti quelli che avevano fatto della povertà e semplicità della nuda terra lo scopo di una vita, come San Francesco, il cui saio marrone esprimeva la forte dissonanza da una chiesa ricca e piena di splendore.

Per saperne di più:

http://www.empower-yourself-with-color-psychology.com/color-brown.html
http://www.lucacoladarci.it/il-marrone.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Brown