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giovedì 22 dicembre 2016

step22: il colore in architettura

Il marrone è spesso presente in architettura, in particolare in quelle in legno per via del suo caratteristico colore. Ciò è ben evidente ad esempio nel padiglione della Polonia ad Expo Milano 2015. 




La visita del Padiglione della Polonia iniziava ancora prima di entrare, grazie ai chioschi di legno vicino al Decumano, dove i visitatori potevano degustare succhi di frutta freschi o dolci tipici. La struttura a forma rettangolare è ricoperta da cassette in legno usate per il trasporto delle mele, frutto simbolo del Paese, essendo la Polonia primo produttore europeo e il terzo a livello mondiale. La statua del “Grande Toscano” di Igor Mitoraj, grande scultore polacco vissuto a lungo in Italia, introduceva il visitatore all’ingresso.





Salendo al primo piano i visitatori vengono accolti, sulle note del valzer di Wojciech Kilar, nel “Giardino Magico”, un luogo dove la vegetazione naturale cresce accanto agli alberi di mele. Circondato da muri di specchi, il sentiero si addentra tra varie erbe naturali e una statua di Igor Mitoraj. Il riflesso degli alberi di mele negli specchi crea l’illusione di uno spazio vasto e infinito. La Polonia voleva esaltare la sua forza come produttore di frutta e la varietà della sua offerta regionale; per questo, le 16 regioni del Paese si alternavano nel Padiglione. Clicca qui per saperne di più.







Per quanto riguarda invece un trattato di architettura in cui compare il marrone, o in qualche modo viene messo in gioco, è sicuramente il programma dell'architettura organica redatto da Wright per le prairie houses, che sembra plasmare la struttura della costruzione armonizzandola con l'uomo e l'intorno ambientale. Ecco i punti più importanti di questo progetto organico:
  • ridurre al minimo le partizioni, l'aria e la luce devono permeare l'insieme realizzando un'unità architettonica;
  • creare un'armonia dell'edificio con l'ambiente esterno accentuando l'aggetto delle superfici orizzontali della casa;
  • rendere l'abitazione più libera, umana ed abitabile eliminando la concezione delle stanze come luogo chiuso;
  • dare proporzioni logiche ed umane alle aperture interne ed esterne rendendole naturalmente ricorrenti in tutta la struttura dell'edificio;
  • evitare le combinazioni di diversi materiali, usando per quanto possibile un unico materiale la cui natura deve legarsi all'edificio divenendo espressione della sua funzione;
  • incorporare organicamente gli impianti come elementi interreagenti nella struttura dell'edificio;
  • far divenire l'arredamento parte integrante dell'edificio come architettura organica col tutto.


Sicuramente il secondo e il quinto punto hanno a che fare con il marrone, essendo questo, come detto prima, legato a un materiale che viene spesso utilizzato nell'architettura organica essendo solitamente in armonia con l'ambiente circostante, ovvero il legno. Ad esempio, è il caso della casa sulla cascata di Wright, in cui i principali materiali utilizzati per la costruzione sono il legno e la pietra.










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